giovedì 17 maggio 2012

Le mura di Lucca

Lucca, ore 7,30

Le mura ti accolgono come un sentiero infinito. Non ti accorgi di descrivere un cerchio, la strada si presenta come un lungo nastro ombreggiato.
E' una sensazione strana correre sulle mura. La prospettiva è particolare vedi tutto dall'alto. Ma vedi dentro e fuori e tu sei sul confine, sulla linea di demarcazione tra la il mondo esterno e quello interno. Ai campanili del centro fa da contrasto il traffico che si snoda lungo i viali non penetra all'interno, tranne che per qualche eccezione: le porte. Vista dall'alto quella delle auto che attraversano le mura sembra una violenza. Quanti saranno stati nella storia gli episodi in cui i lucchesi hanno difeso l'integrità della città, hanno respinto gli attacchi dall'esterno? Potremmo pensare oggi di chiudere le porte alle auto? Di ritornare ad usare le mura come strumento di difesa dal traffico che affligge le nostre città? Perchè no? Nel libro bianco edito in questi giorni dalla confcommercio http://www.funweek.it/roma-eventi-e-news/la-capitale-e-la-2-citta-piu-lenta-di-tuttit.php risulta che la velocità media nelle nostre città è la stessa di quella delle carrozze del 1700. Perchè non pensare allora che la città di Lucca potrebbe essere la prima al mondo a chiudere le sue porte al traffico automobilistico. Si entra solo a piedi e in bicicletta. Risciò elettrici a impatto ambientale zero darebbero servizio di trasporto ai residenti. Navette elettriche si occuperebbero del rifornimento dei negozi partendo da un interporto urbano in cui tutti i vettori principali si fermano per scaricare le loro merci. Quanta visibilità porterebbe un progetto del genere alla città?. Quanto flusso turistico verrebbe attirato da una iniziativa del genere? I maggiori introiti del comune potrebbero essere riconosciuti ai cittadini sotto forma di minore imposizione fiscale. Un compenso per gli eventuali disagi che una iniziativa del genere provocherebbe ai residenti. E' una provocazione? Mi piace pensare che sia solo una semplice proposta...

Maurizio Masini

1 commento:

  1. Concordo... Sul filone slow-food e della necessità di ritmi di vita più adatti a noi, ecco un elenco degli antichi mestieri che potrebbero farci recuperare il senso del tempo (e anche dell'ozio):
    http://www.comunidellaprovinciadilucca.it/index.php?option=com_content&view=category&id=200&Itemid=247

    La loro ulteriore valorizzazione (e magari inserimento nella didattica delle scuole elementari) potrebbe essere una leva competitiva turistica importante per la provincia di Lucca.

    Giuseppe

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