venerdì 8 giugno 2012

Gita al Museo Audiovisivo della Resistenza

             DIARIO: 08/06/2012    


                                    
   
Bellissima giornata insieme al Prof. Masini e alla mia classe.


 Sono molto contenta di aver partecipato a questa gita ,  perché siamo usciti un po dal tugurio del aula dove si svolgono le lezioni e da come ho visto ci ha fatto proprio bene stare al aperto (come aveva  notato anche il professore)  erravamo tutti di buon umore,  specialmente al ritorno. ( sara stata la fame?? ). Forse con queste gite/uscite abbiamo la possibilità di conoscerci un po di più tra di noi.
 Inizia alle 9 del mattino con il ritrovo al Campus, forse tutti un può assonati. Premetto che erano  più di 20 anni che non andavo in una gita scolastica. Arrivati li ci ha accolti la Giulia che ci ha raccontato un può la storia di questa struttura, dopo un attesissimo caffè e varie foto di gruppo che spero qualcuno le pubblica.
Mi aspettavo il solito museo di solo quadri e fotografie . Invece ho trovato un impostazione della struttura molto diversa da quella che pensavo. Ho la passione per i  documentari storici , i racconti dei testimoni, le immagini del epoca in bianco e nero. Io sono contentissima si questa gita !! Voi???

Qui sotto vi faccio leggere un po la storia della colonia montana estiva e a chi e stato dedicato questo museo, per chi non e venuto oggi.

 http://www.museodellaresistenza.it/


La storia e informazioni generali relative al museo

Nel 1948 su una proprietà ceduta da un privato al Comune di Sarzana, fu edificata, con il lavoro volontario di ex partigiani e di cittadini, una colonia montana estiva che dal periodo dell'immediato dopoguerra fino all'estate del 1971 ha ospitato migliaia di bambine e bambini.
Il Museo
In seguito, per la mancanza di adeguata manutenzione, l'edificio si era gravemente deteriorato. A partire dal 1994, per iniziativa dell'ANPI di Sarzana e in accordo con l'amministrazione comunale, si decise di destinare il fabbricato a Museo della Resistenza delle province della Spezia e di Massa Carrara, decorate di medaglia d'oro al Valore Militare per il contributo dato dalle popolazioni alla riconquista della libertà e della democrazia.
Si è quindi provveduto, con il concorso di numerosi enti pubblici, associazioni e privati cittadini, al recupero del fabbricato dell'antica colonia, per trasformarlo in un monumento alla pace in una zona che è stata teatro di violenti scontri tra partigiani, tedeschi e fascisti e che ha subito distruzioni e stragi di popolazioni inermi.
La struttura edilizia del Museo è stata completata nel 1999. Il Museo è stato inaugurato il 3 giugno del 2000, ed è costituito da una moderna installazione audiovisiva e da supporti multimediali, che consentono organici percorsi di indagine storica e di approfondimento didattico sui temi della Resistenza e della costruzione della democrazia in Italia.
Il museo è dedicato alla memoria dei comandanti partigiani Alessandro Brucellaria "Memo" e Flavio Bertone "Walter" e di tutti coloro che hanno combattuto per la libertà.


In macchina pensavo a cosa scrivere su questa giornata,  ma pur troppo tutte le frasi, le parole che avevo in mente le ho lasciate chiuse in macchina, credo .
La mia giornata finisce con me che salgo in macchina per venire al lavoro e i miei compagni che pensano dove andare a mangiare.( cattivi ).
Ma di sicuro mi rifarò alla prossima mia gita ( lavoro permettendo ) a Sienaaaaa..


Buon fine settimana a tutti !!!


Elena Toader








3 commenti:

  1. Brava Elena, grazie del racconto! continua a scrivere ;-)

    Giuseppe F.

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    1. Abbiamo visitato il primo museo narrativo della nostra resistenza. Conoscenza con argomento interessante che è servito ad un maggiore approfondimento della nostra storia.
      I partecipanti al corso che sono venuti a questa esperienza hanno cementato la loro conoscenza. Speriamo in un momento di maggiore aggregazione fra vecchi e giovani.
      Antonio e Nicole insieme.

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  2. grazie per il report e le informazioni! :-)
    antonella

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